Marlon Brando: film e scene cult
"Faccio il mestiere più inutile del mondo, ma resto a Hollywood perché non ho il coraggio di rifiutare i soldi", parola di Marlon Brando.
Il selvaggio. Il ribelle. L'enfant terrible del cinema americano, otto volte candidato al Premio Oscar, Marlon Brando ha rappresentato un vero sex symbol per un'intera generazione, vestendo i panni di Terry Malloy in “Fronte del porto” e di Johnny Strabler ne “Il selvaggio”, fino alla drammatica fragilità di Paul in “Ultimo tango a Parigi”.
Tra Montgomery Clift e James Dean c'è Marlon Brando.
Filmografia essenziale
“Apocalypse Now”, di Francis Ford Coppola (1979) – voto: 10
“Il padrino” (The Godfather), di Francis Ford Coppola (1972) – voto: 9/10
“Ultimo tango a Parigi”, di Bernardo Bertolucci (1972) – voto: 8
“Fronte del porto” (On the Waterfront), di Elia Kazan (1954) – voto: 8
“Un tram che si chiama Desiderio” (A Streetcar Named Desire), regia di Elia Kazan (1951) – voto: 8
“Il selvaggio” (The Wild One), di László Benedek (1954) – voto: 7/8
“Giulio Cesare” (Julius Caesar), di Joseph L. Mankiewicz (1953) – voto: 7
“La contessa di Hong Kong” (A Countess from Hong Kong), di Charlie Chaplin (1967) – voto: 7
“Pelle di serpente” (The Fugitive Kind), regia di Sidney Lumet (1959) – voto: 7
“Il coraggioso” (The Brave), regia di Johnny Depp (1997) – voto: 7
Scene cult
Il colonello Kurtz parla dell'orrore e della natura umana, nel famoso monologo in “Apocalypse Now”
Marlon Brando legge la poesia di Thomas S. Eliot “Gli uomini vuoti”, in “Apocalypse Now”
Scena iniziale de “Il padrino”
Paul, dopo la morte della moglie in “Ultimo tango a Parigi”
Sequenza finale di “Ultimo tango a Parigi”
“Fronte del porto”
Blanche incontra Stanley, in “Un tram che si chiama desiderio”
Il Codice Napoleonico in “Un tram che si chiama desiderio”
Sequenza iniziale del film “Il selvaggio”
Il ribelle ne “Il selvaggio”
Il Discorso McCarthy (Marlon Brando), in “Il coraggioso”
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